Epic Games, creatrice di Fortnite, licenzia 830 dipendenti, il 16% del suo personale | Aziende

29/09/2023

Epic Games, l'azienda responsabile del famoso videogioco Fortnite, ha licenziato 830 dipendenti, pari al 16% della sua forza lavoro, al fine di ridurre i costi. Questa decisione è stata comunicata ai dipendenti dal CEO dell'azienda, Tim Sweeney. Sweeney ha spiegato che negli ultimi tempi l'azienda sta spendendo più soldi di quelli che guadagna, investendo nel prossimo lancio di Epic e nel continuo sviluppo di Fortnite come un ecosistema per i creatori ispirato al metaverso.

I dipendenti licenziati riceveranno un'indennità di sei mesi e potranno esercitare le loro opzioni azionarie a partire dal 2024 fino alla metà del 2025. Questa decisione è stata presa al fine di stabilizzare le finanze dell'azienda. Epic Games aveva già congelato le assunzioni in tutte le sue 40 sedi nel mondo e tagliato significativamente il budget per eventi e marketing, ma nonostante ciò, l'azienda si è trovata molto lontana dalla sostenibilità finanziaria.

Oltre ai licenziamenti, l'azienda ha annunciato la vendita di Bandcamp, un negozio di musica online che aveva acquisito all'inizio dell'anno scorso. Questo servizio era stato lanciato come un luogo in cui gli artisti indipendenti potevano monetizzare meglio la loro musica rispetto alle piattaforme di streaming. L'acquisizione aveva sollevato dubbi su come le due aziende si sarebbero integrate, e l'annuncio della vendita sembra confermare che tali dubbi erano fondati.

Epic Games ha precisato che i licenziamenti non influiranno sullo sviluppo dei loro prodotti principali e che la maggior parte dei dipendenti licenziati fa parte di team esterni al nucleo di sviluppo dell'azienda. Circa 250 persone lavorano per Bandcamp e SuperAwesome, una piattaforma di controllo parentale e pubblicità acquisita da Epic nel 2020.

Tim Sweeney ha spiegato che Fortnite, il videogioco che conta circa 400 milioni di utenti registrati e permette l'acquisto di personaggi e oggetti per personalizzare gli avatar di gioco, ha guidato la crescita dell'azienda. Tuttavia, il numero di utenti è diminuito del 4% negli ultimi mesi. Epic Games offre il 40% dei profitti ai creatori di contenuti, che contribuiscono a stimolare le vendite di accessori e oggetti nel gioco. Nonostante ciò, Sweeney ha dichiarato che il successo dell'ecosistema dei creatori comporta un grande cambiamento strutturale nell'economia dell'azienda.

Epic Games, fondata negli anni '90 e di proprietà al 40% del colosso cinese Tencent, continua a lottare contro i monopoli di distribuzione e le tasse imposte da Apple e Google. L'azienda è da tempo coinvolta in una battaglia legale con questi due giganti tecnologici a causa delle politiche e delle commissioni applicate nei loro rispettivi app store. Il creatore di Fortnite si lamenta, tra le altre cose, delle commissioni che vengono loro addebitate per il download dei loro giochi.

In conclusione, Epic Games ha licenziato un significativo numero di dipendenti al fine di ridurre i costi e stabilizzare le finanze dell'azienda. Nonostante ciò, il CEO Tim Sweeney si mostra ottimista per il futuro di Epic Games e afferma di non avere pianificati ulteriori licenziamenti nel breve termine.

Se vuoi conoscere altri articoli simili a Epic Games, creatrice di Fortnite, licenzia 830 dipendenti, il 16% del suo personale | Aziende, puoi visitare la categoria Fortnite.

Redazione Farantube Italia

Scopri le ultime guide e notizie scritte dalla redazione di Farantube, ci dedichiamo alla scrittura di contenuti di altissima qualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza cookie per garantire una migliore esperienza di navigazione ai suoi utenti. I cookie sono piccoli file di testo che vengono memorizzati sul tuo dispositivo quando visiti un sito web. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di terze parti per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Se desideri saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la nostra Politica sui cookie. Cliccando sul pulsante \"Accetto\", acconsenti all\'uso dei cookie. Se non desideri accettare i cookie, puoi rifiutarli modificando le impostazioni del tuo browser. Altro

This site is registered on wpml.org as a development site.